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Curare l'apparato gastrointestinale

 

In questa tematica affronteremo come poter migliorare significativamente le condizioni di salute dell'apparato gastrointestinale, mediante consigli riguardanti l'alimentazione, il movimento, le posture e gli esercizi più indicati per apportare un buon contributo alla funzionalità di questo delicato apparato, che tanto disturba e mette in croce la maggior parte delle persone. Inoltre è da tenere ben presente che da un buon funzionamento dell'apparato digerente, dipende anche il buon funzionamento di tutti gli altri apparati compreso quello scheletrico e muscolare. 

 

 

Brevi cenni di anatomia

 

L'apparato digerente è formato da un insieme di organi cavi che nel loro insieme, come suggerisce il nome stesso, presiedono all'introduzione degli alimenti, alla loro successiva digestione, all'assorbimento delle sostanze nutritive che contengono e all'eliminazione di quelle inutili o presenti in eccesso. Le principali funzioni dell'apparato digerente sono pertanto quattro:

 

  1. Ingestione
  2. Digestione
  3. Assorbimento
  4. Defecazione

 

Nella sua visione più semplicistica, l'apparato digerente è un lungo tubo aperto alle due estremità: quella orale da cui inizia e quella anale con cui termina. Questo canale è costituito da una serie di organi cavi e dalle importantissime ghiandole annesse che producono le sostanze chimiche necessarie per attaccare e disgregare i frammenti del cibo inghiottito. L'apparato digerente inizia con la bocca e continua con la faringe, l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue, l'intestino crasso (cieco, colon, retto) e termina con l'ano; lungo il suo percorso, inoltre, si accompagna alle ghiandole salivari, al fegato, alla cistifellea e al pancreas.

Per mantenere in buona salute questo sofisticato e perfetto apparato non è sufficiente mangiare e riempire lo stomaco a sazietà, oppure come dice il vecchio detto basta mangiare un po' di tutto, ma occorre rispettare delle buone norme di igiene alimentare che spaziano non solo su cosa mangiare ma anche come mangiare. 

 

 

Disturbi dell'apparato gastro intestinale

 

Vediamo in maniera sintetica quali sono i principali e più comuni disturbi che interessano l'apparato digerente:

 

Gastrite

Il termine gastrite indica un processo infiammatorio della mucosa gastrica e si divide in acuta e cronica. 

 

Dispepsia

La dispepsia è sinonimo di cattiva digestione e indica un insieme di sintomi associati all'ingestione di cibo. Per taluni soggetti questo termine è riferibile ad un senso di pienezza o dolore gastrico, per altri è riconducibile a bruciore, eruttazione, formazione eccessiva di gas intestinali e loro eliminazione. 

 

Pirosi gastrica

La pirosi gastrica è il termine che indica la sensazione di bruciore allo stomaco che spesso si propaga all'esofago, alla faringe e alla gola.

 

Reflusso gastroesofageo

Risalita del contenuto acido dello stomaco attraverso l'esofago. 

 

Ulcera peptica

L’ulcera gastrica è una lesione delle pareti dello stomaco. Più esattamente il suo nome sarebbe quello di ulcera peptica, la quale, quando interessa il duodeno, la parte superiore dell’intestino tenue, prende il nome di duodenale.

 

La calcolosi della colecisti

I calcoli biliari sono piccole aggregazioni di varia natura che si formano nei canali biliari, di solito nella colecisti. La calcolosi della colecisti insorge in maniera insidiosa e può restare silente per molti anni per poi manifestarsi con vari disturbi e sintomi come dolore molto intenso con coliche e infiammazioni acute e croniche, causare ostruzione dei canali biliari correndo il rischio di incorrere in una pancreatite, oppure nel tempo se non curata potrebbe favorire l'insorgenza di un tumore.

 

La steatosi epatica

Con il termine steatosi epatica si intende un aumento del contenuto di grasso all'interno delle cellule del tessuto epatico. Questa condizione viene anche definita più semplicemente fegato grasso e rappresenta una patologia in aumento o comunque di osservazione sempre più frequente, a fronte della crescita delle cattive abitudini alimentari e della sedentarietà.

  

Sindrome del colon irritabile (Colite)

La sindrome dell'intestino irritabile è il disturbo senza cause organiche più comune e frequente. Anche questo disturbo è causato principalmente da cattive abitudini di vita e stress. Generalmente se vengono eseguite indagini o esami, questi non evidenziano nessuna anomalia. 

 

Flatulenza

La flatulenza è l'emissione di gas intestinale per via rettale.

 

Stitichezza

La stitichezza o stipsi o costipazione è determinata dalla diminuzione dell’attività funzionale dell’intestino con un ritardo della progressione del materiale da evacuare lungo il colon. Si presenta con una defecazione irregolare e infrequente.

 

Diarrea

La diarrea è l'emissione di feci non formate o liquide con frequenza superiore alla norma.

 

Diverticoli e diverticolite

I diverticoli sono delle estroflessioni, una sorta di piccoli sacchi che si formano generalmente lungo le pareti dell'intestino. Tutti i settori del canale alimentare possono dare origine a diverticoli, ma il colon principalmente il tratto discendente è quello in cui la loro presenza è più comune. Quando per diversi motivi si infiammano danno origine ad una diverticolite, mentre la presenza dei diverticoli non infiammati viene definita diverticolosi. Una delle causa principali della loro formazione è la stitichezza, il sovrappeso e una vita sedentaria. 

 

Emorroidi

Le emorroidi sono cuscinetti morbidi e molto vascolarizzati situati nella parte terminale del retto. Con la loro presenza contribuiscono al mantenimento della continenza, gonfiandosi e sgonfiandosi a seconda della situazione. Solitamente non vengono minimamente avvertite dal soggetto ma in particolari condizioni possono gonfiarsi dando origine ai classici sintomi della malattia emorroidaria.

Il termine emorroidi viene quindi utilizzato impropriamente per descrivere una circostanza in cui le vene emorroidali si dilatano eccessivamente formando varici.

La formazione di emorroidi è facilitata da disordini dietetici usuali, da stipsi con sforzo eccessivo durante l'evacuazione, dalla gravidanza (per la pressione del feto sui vasi del pavimento pelvico), dalla ipertensione del circolo portale epatico.

  

Il Morbo di Crohn

Il Morbo di Crohn rientra tra le malattie autoimmuni e si caratterizza come patologia infiammatoria cronica dell'apparato digerente o MICI (malattia infiammatoria cronica intestinale). La malattia colpisce generalmente l'ultima parte dell'intestino tenue e il colon. E' una patologia molto importante e se non curata adeguatamente può comportare gravi conseguenze. 

 

Pancreatite

Il Pancreas è un organo che produce sostanze ed emzimi che giocano un ruolo fondamentale nei processi digestivi e nel metabolismo. Le malattie del pancreas spesso assumono un andamento piuttosto preoccupante, possono causare importanti e permanenti inconvenienti e, nei casi più gravi, sono persino fatali.

  

Tumori dell'apparato gastro intestinale

 Le neoplasie dell'apparato digerente includono i tumori dell'esofago, dello stomaco, dell'intestino, del fegato e del pancreas.

 

 

Come curare l'apparato gastrointestinale

 

Le informazioni contenute in questo articolo rappresentano una estrema sintesi di un percorso di studio, ricerca e approfondimento personale, e devono intendersi come condivisione di esperienze che debbono sempre essere liberamente valutate e rapportate alle proprie esigenze personali.

 

“Questa tematica non ha la pretesa di essere esaustiva e definitiva, anzi sarà in continua evoluzione e ci si augura in miglioramento, ma come ogni cosa andata a buon fine dovrà pur avere un inizio”. 

 

I consigli che verranno dati non sono frutto di un'opinione personale, bensì basati su studi scientifici. I contenuti sono stati ricavati dalle ricerche medico scientifiche più attuali in ambito alimentare e della salute fisica. Adottando questi accorgimenti molti disturbi e patologie che generano sofferenza a milioni di persone miglioreranno sensibilmente e molte altre troveranno una totale risoluzione, apportando un contributo indispensabile alla qualità della vita. 

 

Quando si tratta di mangiare in modo corretto e fare esercizio fisico, non c’è un “io inizierò domani.” Domani è la malattia.

(Terri Guillemets)

 

 

Intanto vediamo cosa dice l'Agenzia Internazionale sulla ricerca del cancro. La prima edizione del Codice europeo contro il cancro è stata pubblicata nel 1987. Da allora le raccomandazioni sono state riviste e aggiornate periodicamente alla luce delle scoperte scientifiche più recenti; la revisione è curata da un gruppo di medici, scienziati e altri esperti dell'Unione Europea, selezionati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). Nella revisione del 2014 il codice è stato nuovamente aggiornato, se ne riportano alcuni punti: 

 

  • Non fumare

 

  • Mantieni un peso forma salutare

 

  • Fai attività fisica ogni giorno. 

 

  • Limita il tempo che trascorri seduto. 

 

  • Segui una dieta sana: mangia alimenti integrali, legumi, verdura e frutta

 

  • Limita i cibi molto calorici (ricchi di zuccheri o di grassi)

 

  • Evita le bevande dolci

 

  • Evita la carne lavorata, limita le carni rosse e i cibi ricchi di sale

 

  • Se bevi alcolici di qualunque tipo, limitane il consumo. Non bere alcol è la scelta migliore

 

 

Quelle che verranno indicate sono delle linee guida che non hanno la pretesa di sostituire una dieta at personam, bensì fornire un orientamento attraverso delle indicazioni di massima.

 

 

 

Alimenti da evitare o da consumare in rare occasioni:

 

  • Tutte le farine raffinate 0 e 00

 

  • Zucchero bianco 

 

  • Dolcificanti soprattutto quelli artificiali

 

  • Carni rosse, soprattutto quelle lavorate

 

  • Tutte le bevande gassate e zuccherate

 

  • Sale bianco raffinato

 

  • Latte vaccino (di vacca) e tutti i suoi derivati

 

  • Tutti i super alcolici

 

  • Dolci, soprattutto quelli confezionati e industrialmente additivati di zuccheri, sciroppo di glucosio,farine raffinate, olio di palma, margarine e latticini. Lo zucchero, lo sciroppo di glucosio e altri, limettono ovunque soprattutto per mascherare la pessima qualità degli ingredienti utilizzati

 

  • Gomme da masticare e caramelle. 

 

  • Olio di palma e i grassi idrogenati come le margarine

 

 

 

 

Alimenti da consumare in maniera limitata e non tutti i giorni

 

  • Alimenti di origine animale, ossia carne, pesce, uova, latte e derivati. Nello specifico come già accennato le carni rosse, il latte e derivati sarebbe opportuno eliminarli. Gli altri vanno bene, ma non tutti i giorni. (Ormai da tempo diversi studi condotti in diverse parti del mondo hanno dimostrato che l'uso del latte vaccino e derivati sono dannosi alla salute dell'essere umano per diversi motivi e non è assolutamente vero che fanno bene alle ossa. Nei paesi specie quelli del nord Europa dove c’è un grande consumo di questi alimenti, si è visto che le fratture spontanee per osteoporosi sono le più alte del continente. È possibile sostituirli con ogni sorta di latte e yogurt vegetale)

 

  • Sale integrale marino o quello rosa dell’Himalaya

 

  • Zucchero integrale, la stevia, lo sciroppo d'agave o d'acero

 

  • Vino, meglio senza solfiti

 

 

 

Alimenti fondamentali per la salute, da consumare tutti i giorni

 

  • Cereali sotto forma di farine senza glutine come riso integrale, grano saraceno, quinoa, amaranto, mais, sorgo, miglio. Se a volte si vuole inserire cereali con glutine come grano kamut e farro, è indispensabile che siano integrali.  Sono ben indicati i grani antichi. 

 

  • Verdure di qualsiasi tipo, cotte e crude, ma solo di stagione

 

  • Legumi solo di stagione

 

  • Frutta solo di stagione

 

  • Latte e yogurt vegetali

 

 

 

Come mangiare

 

  • Se si vuole agevolare una corretta digestione ed evitare di trovarsi con una pancia gonfia e appesantiti è necessario mangiare adagio. I cibi maggiormente consistenti dovrebbero essere masticati lentamente almeno 30, 40 volte prima di deglutirli. 

 

  • Quando si mangia non guardare la televisione o altre fonti di distrazione. Ottimo condividere il pasto con i familiari o amici, ma non parlare eccessivamente.

 

  • Quando si mangia è importante rimanere concentrati sul cibo che stiamo portando alla bocca. Questo non solo è un segno di rispetto verso ciò che ci permette di rimanere in vita, ma anche verso la provvidenza che ci permette di usufruirne a sufficienza. Questa attitudine migliora il rapporto che abbiamo con il cibo, ci aiuta a non abbuffarci, a non scaricare ansietà e frustrazioni in ciò che mangiamo. Inoltre, si impara a controllare la lingua e lo stomaco migliorando la digestione e l'assimilazione. 

 

  • Oltre alla qualità del cibo che mangiamo dovremmo fare attenzione anche alla quantità. In genere le persone mangiano molto di più del loro fabbisogno calorico giornaliero. Le persone in sovrappeso e obese sono sempre di più. Alzarsi da tavola con ancora un leggero senso di fame, permette di non sentire dopo poco quel fastidioso senso di pienezza e appesantimento che compare inevitabilmente se si riempie lo stomaco fino a saziarsi completamente.  

 

  • Colazione da re, pranzo da principe e cena da poveri. Generalmente la maggior parte delle persone inverte questa sequenza con tutte le conseguenze ben immaginabili.

 

  • È importante mangiare a orari regolari e non troppo tardi alla sera.

 

  • Saltare i pasti non fa assolutamente bene alla salute e fa ingrassare a causa di un rallentamento del metabolismo.

 

  • Quando si mangia si deve rimanere seduti.

 

  • Bere poca acqua durante i pasti. È molto più indicato e utile per il metabolismo bere abbondantemente lontano dai pasti secondo necessità. Un'ottima abitudine è invece bere un abbondante bicchiere d'acqua al mattino, appena svegli e a digiuno, meglio se calda con mezzo limone spremuto. 

 

 

Yoga e movimento

 

L'essere umano negli ultimi 40, 50 anni è diventato notevolmente sedentario. La giornata la trascorre generalmente passando da una sedia a una poltrona e viceversa. Gli spostamenti avvengono quasi solo mediante mezzi motorizzati ed i lavori non comportano quasi mai un intenso utilizzo del corpo. Pertanto le persone si ritrovano con un corpo indebolito, in sovrappeso e con uno scarso livello di allenamento. Tutto ciò va a discapito di un buon stato di salute fisico e mentale, infatti sono enormemente in crescita le patologie cardio vascolari, gastro intestinali, metaboliche, ortopediche, oncologiche e del sistema nervoso.

 

Pertanto:

  • E'importante adottare e mantenere un programma di attività fisica regolare rappresentando una componente cruciale per la salute fisica e psicologica dell'essere umano. 
  • Per attività fisica si intende cercare di mantenersi in movimento mediante attività aerobiche come camminate, giardinaggio o altre attività all'aperto ed esercizi fisici che tengano ben in considerazione le necessità del corpo e della psiche come ad esempio lo yoga. 
  • Il movimento e gli esercizi fisici sono delle vere e proprie perle di salute, non importa strafare ma essere abbastanza regolari nella pratica.
  • Camminare 2, 3 volte alla settimana almeno per 45-60 minuti all'aria aperta, risulta essere già un buon contributo per l'apparato cardiocircolatorio e polmonare, per mantenere un buon peso forma e permette l'esposizione ai raggi solari con tutti i benefici che ne comporta, soprattutto per le donne dopo la menopausa.
  • La pratica di esercizi come lo yoga permette di curare in maniera splendida l'intero apparato scheletrico e muscolare, l'apparato gastrointestinale ed endocrino. Molte posizioni risultano particolarmente efficaci anche per l'apparato cardio circolatorio per il sistema nervoso e per gli stati d'ansia e di forte stress. 

 

Si invita il lettore a consultare nell'area esercizi i temi intitolati "asana per l'apparato gastrointestinale" "paschimottanasana", dove sono ben spiegate alcune posizioni yoga terapeutiche per il sistema digerente, la loro corretta esecuzione e gli effetti che hanno sul corpo e sulla psiche. 

E' possibile accedere agli esercizi anche cliccando a fondo pagina

 

Chiunque metta in pratica i consigli presentati in questo articolo, avvertirà un miglioramento generale del suo stato di salute a 360°. Tutte le sue funzioni miglioreranno e molti disturbi scompariranno. E' necessario però apportare cambiamenti graduali alle proprie abitudini alimentari e allo stile di vita, per dare modo al corpo e soprattutto alla mente di poterli accettare amorevolmente, solo così potranno essere mantenute nel tempo, diventando piacevoli e del tutto normali. 

 

Tematica revisionata completamente nel mese di agosto 2019








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Asana per l'apparato gastrointestinale


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