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Paschimottanasana
E'una delle posizioni più praticate e conosciute nello yoga. L'utilità di questa posizione per la salute del sistema psico fisico è molto rilevante. L'utilità, i benefici e le possibili controindicazioni sono spiegate alla fine di questa tematica. L’immagine più significativa di PASCHIMOTTANASANA è questa:
Paschimottanasana ovvero posizione della pinza seduta, è una asana di Hatha Yoga della categoria delle "posizioni sedute". Il termine deriva dal sanscrito "pashima" che significa "dorso", "ut" che significa "intenso", "tan" che significa "estensione" e "asana" che significa "posizione". Questa asana è senz’altro una delle posizioni sedute più praticate e rappresenta la base per molti altri piegamenti in avanti più impegnativi. Per questo motivo e per i grandi benefici che svilupperà è fondamentale saperla eseguire perfettamente e senza errori. All'inizio seguire tutti questi punti può sembrare laborioso, ma dopo qualche volta che la si pratica, ogni passaggio si fonderà naturalmente nell'altro e l'esecuzione di questa postura risulterà fluida e piacevole, dove ognuno in base alle proprie capacità ne trarrà grandi benefici non solo fisici ma anche mentali in termini di calma ed equilibrio.
Vediamo in maniera didattica ogni passaggio
Corretta Errata
A questo punto, entriamo nella fase più attiva, specifica e importante della nostra posizione, continuando più incisivamente la flessione in avanti del tronco
Corretta Errata
Per chi dispone invece di una maggiore elasticità, una volta raggiunto con le mani i piedi, la posizione prosegue ulteriormente in avanti verso i piedi e in basso avvicinando sempre più l'addome alle cosce e la testa alle ginocchia. Vediamo i passaggi: Ad ogni respiro, durante la espirazione controlla e correggi:
Stai completando il tuo allungamento. Mentre procedi ascolta il tuo corpo che cede, le tensioni si allentano; ascolta come il tuo addome venga massaggiato e scaldato dall'appoggio sulle cosce; percepisci la calma che prende il sopravvento sulle tensioni del corpo e della mente.
Per chi non riesce ad appoggiare l'addome sulle cosce e quindi beneficiare del massaggio viscerale potrebbe adottare la variante di mettere un cuscino fra le cosce e la pancia. La modalità di esecuzione è la stessa descritta sopra.
Per uscire dalla posizione, lascia adagio l’allungamento, riportandoti nella posizione di DANDASANA
Dolcemente sdraiati e porta le ginocchia al petto nella posizione di PAVANAMUKTASANA e rimani per 2 minuti in scarico.
Tempo di esecuzione In paschimottanasana si può rimanere anche molti minuti dipende dalla preparazione fisica e dall'esperienza del praticante. Le fasi iniziali di preparazione richiederanno dai 30 ai 60 secondi, mentre nella fase finale di massimo allungamento e chiusura si può rimanere anche 2, 3 minuti per i principianti, fino a 4, 6 minuti per i più esperti. La posizione va mantenuta in uno stato di pieno controllo del respiro, del corpo e della mente percependo un intenso stiramento e distensione, senza che subentrino sensazioni difficili da tollerare. Dalla posizione come in qualsiasi asana si deve uscire avvertendo uno stato di calma e di benessere. Si può eseguire quotidianamente, singolarmente o abbinata ad altre asana come ad esempio quelle indicate tra gli esercizi per l'apparato gastrointestinale.
Utilità Questa posizione è veramente molto importante e la possiamo definire un vero “tocca sana” per la salute psico-fisica. Viene distesa e allungata intensamente l'intera catena muscolare posteriore, liberando la colonna vertebrale fino alla cervicale, il bacino e le anche da rigidità, tensioni e blocchi muscolari e articolari. Per questo risulta molto efficace per curare dolori lombari, dorsali e cervicali. Questa posizione inoltre coinvolge anteriormente anche l’apparato viscerale in quanto l’addome, appoggiandosi sulle cosce, tramite la respirazione diaframmatica viene massaggiato internamente a livello dei visceri, risultando molto utile per allentare spasmi come colite e coliche e drenare i visceri soprattutto intestino tenue e colon. Gli organi dell'apparato gastrointestinale inoltre vengono indirettamente stimolati e rilassati dal potente effetto calmante che questa posizione esercita sulla mente e sul sistema nervoso autonomo che corre lungo tutta la colonna vertebrale.
Controindicazioni L’unica controindicazione nell’esecuzione di questa posizione è la presenza di un’ernia del disco in stato acuto con forte sciatalgia. Per chi soffre invece di dolori lombari o sciatalgia cronici, persistenti da molto tempo, questa asana darà sicuramente un importante contributo per la guarigione, ovviamente dovrà essere condotta con cautela, adagio e con gradualità.
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